TESORI RITROVATI 2: INTERPRETARE IL SEI-SETTECENTO MUSICALE EMILIANO

Due lezioni-concerto su musiche edite e in preparazione nella collana «Tesori musicali emiliani» (Bologna, Ut Orpheus, 2009- )
Concerto per la festività di s. Petronio (Insignia degli Anziani, 1722).

A cura di Romina Basso ed Elisabetta Pasquini

In collaborazione con il Conservatorio di musica “Francesco Venezze” di Rovigo e la casa editrice “Ut Orpheus” di Bologna

dove: Salone Marescotti
quando: mer 3.12.2014 e mer 10.12.2014, h 16.30-19

 

Il progetto, giunto alla seconda edizione, risponde al desiderio di valorizzare musiche di grande interesse storico, stilistico ed esecutivo dovute a compositori emiliani per nascita o adozione, attivi nei secoli XVII e XVIII. L’attenzione quest’anno si focalizzerà su alcuni lavori per la camera e la liturgia (cantate e mottetti); in altre parole, musiche aliene dalla dimensione scenica e spettacolare, nelle quali il senso è veicolato dalla parola e dalle modalità con cui essa è espressa e offerta all’ascolto. Nei due appuntamenti, Romina Basso – interprete di fama internazionale e raffinata didatta – sarà coadiuvata da alcuni giovani interpreti e da alcune allieve di Canto rinascimentale e barocco del Conservatorio di musica “Francesco Venezze” di Rovigo; attraverso l’esecuzione di composizioni di D. Gabrielli, G. B. Martini, G. A. Perti e G. P. Colonna assieme mostreranno passo passo come il paziente lavoro di studio e interpretazione del testo illustri il senso della musica e disveli gli affetti.

 

IL PROGETTO

mer 03.12.2014, h 16.30-19 • Salone Marescotti
Musiche profane di Domenico Gabrielli

Interpreti Vittoria Giacobazzi, soprano; Riccardo Castagnetti, continuo

 

mer 10.12.2014, h 16.30-19 • Salone Marescotti
Musiche sacre di Domenico Gabrielli, Giambattista Martini, Giacomo Antonio Perti e Giovanni Paolo Colonna

Con la partecipazione di Francesco Lora

Interpreti allieve della classe di canto rinascimentale e barocco del Conservatorio di musica “Francesco Venezze” di Rovigo, con la partecipazione di Francesco de Poli (basso-baritono); Riccardo Castagnetti (continuo)